Attualità (lavoro) - 19-04-2023 di Michele Mininni
TRINITAPOLI: A CATANIA AI CAMPIONATI ITALIANI ACCONCIATORI TRE GIOVANI CASALINI AI PRIMI POSTI.
Trinitapoli protagonista nel campionato italiano UAAMI (Unione Artistica Acconciatori Misti Italiani) avvenuto in Sicilia, tre giovani barber casalini conquistano Catania. Due giornate strepitose di una competizione nazionale tenutasi fine settimana scorsa, hanno visto la partecipazione di oltre 253 parrucchieri provenienti da tutto il territorio nazionale. Un ottimo traguardo è quello raggiunto da Nicola Vitobello, che è riuscito a piazzarsi primo nella categoria “Classic Fade” e nella categoria Razor Fade. In seconda posizione un altro giovane trinitapolese, Orazio Antonio Ingianni, vincitore della categoria “Mullet Fade”. Sul podio in quest’ultima categoria si è piazzato al terzo posto anche il giovanissimo Fabio Pappagallo, alla sua prima esperienza in un campionato italiano. Un risultato mai raggiunto prima è stato quello di riuscire a vincere ogni singola gara. Tutto ciò è stato possibile grazie al lavoro del trainer esperto Gianluca Barbaro, che ha guidato i ragazzi con grande impegno e tenacia e riuscendo a raggiungere questo importantissimo risultato. «Faccio i complimenti ai ragazzi per il risultato ottenuto, sono stati bravissimi in una competizione difficile dove sono riusciti a imporsi grazie ad un lavoro importante e di grande qualità -racconta Barbaro, già campione del Mondo nelle stesse categorie-. Sono stati bravi a mantenere la calma durante le gare e a meritare tutti i successi conquistati». Presenti a Catania anche tre modelli con i quali i tre ragazzi hanno lavorato durante le gare. «Un ringraziamento va a tutti i modelli che hanno collaborato: Pasquale di Gennaro, Gianni Caprioli, Vincenzo Roccotiello e Giuseppe di Roma -conclude Barbaro-. C’è stata un ottimo lavoro di squadra, che ha portato alla fine risultati importanti».
Info Città di Trinitapoli - Attualità - 14 aprile 2023 di Michele Mininni
TRINITAPOLI: SIAMO TORNATI DOPO MESI AL CAMPO DI VIA DEL MARE CHIUSO PER INAGIBILITA’ CON L’EX PRESIDENTE DELL’ACD TRINITAPOLI ORFEO.
Una vicenda senza fine quella dello stadio comunale di Via Mare a Trinitapoli, dichiarato inagibile dalle autorità competenti nei primi mesi del 2022, quando era ancora in carica l’Amministrazione guidata da Emanuele Losapio. Dopo il tam tam dell’inaugurazione (2019), la struttura di Via Mare è attualmente chiusa per lavori che la ditta assegnataria sta eseguendo per ottenere l’agibilità, lavori assegnati dalla Commissione Straordinaria nei primi mesi dall’insediamento. Per risolvere ed ottenere la certificazione richiesta dai Vigili del Fuoco, si è prescritto al Comune l’installazione dei tornelli con transenne alle porte d’ingresso degli spettatori e lo stato di sicurezza degli spogliatoi. Dopo mesi di silenzi e promesse, siamo tornati a verificare lo stato dei lavori, oggi accompagnati dallo storico ex presidente dell’Acd Trinitapoli Leonardo Orfeo, una istituzione del calcio casalino dal 1961,un protagonista che ha speso parte della sua vita sul terreno di gioco con i giovanissimi ed allievi, tanto da definire e chiamare la struttura “il campo di Orfeo”, oggi ultraottantanne in pensione. Appena giunti sul posto, uno spettacolo desolante, abbiamo notato il parcheggio antistante il campo abbandonato con detriti scaricati a cielo aperto, tutti aperti i cancelli d’ingresso, il terreno di gioco fagocitato da erbacce che raggiungono anche il mezzo metro d’altezza.
Le porte di calcio, quasi sparite. Gli impianti elettrici in parte saccheggiati. Le tribunette piano piano si stanno sgretolando poco a poco. Chiunque può accedervi all’interno, imbattendosi in uno scenario raccapricciante. << E’ una tristezza vedere questo campo, un vero gioiello inaugurato nel 2019- ci dice Leonardo Orfeo - lavori di ripristino iniziati l’anno scorso non ancora ultimati, come si nota ci sono quattro/ cinque cancelli di uscita di emergenza enormi senza senso, neanche fossimo allo Stadio San Nicola per grandi eventi, per la mia esperienza sembra un po’ esagerato, per che cosa? per bloccare un’attività sportiva di una intera comunità >>. Nei pressi del campo sportivo vi è un altro campetto di calcetto, << purtroppo, - continua Orfeo - si è replicata una situazione identica a quella cui si assiste al campo centrale di Via Mare, ridotto oramai a discarica a cielo aperto, naturalmente il mio auspicio è che tutte le situazioni relative agli impianti sportivi, possano essere risolti nel più breve tempo possibile in modo da dare a tutti la possibilità di svolgere le loro attività sportive".