aprile 2024_p - Giornale La Piazzetta Trinitapoli

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27 aprile 2024
 

TRINITAPOLI: IL SEGRETARIO DEL PD DONATO PICCININNO SI E’ DIMESSO
“HO FATTO IL SEGRETARIO CON STILE E PASSIONE,
NON CI SONO RIUSCITO E QUESTO MI RATTRISTA”.

Prime importanti reazioni, dopo la separazione dei partiti di area centro sinistra. Arriva la nota delle dimissioni da segretario del Pd di Trinitapoli Donato Piccininno, una lunga lettera dove spiega le sue ragioni e lo fa con stile << è ormai sotto gli occhi di tutti che qualsiasi tentativo di dare vita ad un processo politico condiviso tra le forze e i movimenti del centrosinistra è destinato ad arenarsi portando ad una inesorabile spaccatura. Quando un anno fa circa ho dato la mia disponibilità a coordinare il circolo PD di Trinitapoli l’ho fatto esclusivamente perché il Partito Democratico fosse l’architrave di un più ampio progetto politico da offrire alla città dopo le tristi vicende amministrative di cui tutti sappiamo. Tre parole hanno rappresentato le fondamenta di questo percorso che ho sempre pensato dovesse essere vincente, unitario e di rinnovamento. Un progetto è vincente se è credibile. Ad un certo punto, però, ho preso atto, amaramente, che l’ovvio non era ovvio, ossia che c’è chi gioca a perdere o a non far vincere. C’è chi è in campo, solo ed esclusivamente, in funzione di un nemico: la strada giusta per annunciare, ogni volta, un fallimento. C’è chi, invece, vuole mettersi in gioco, non per un tornaconto di parte, ma per aiutare la città a superare difficoltà, necessità e bisogni rappresentando, semplicemente, una speranza. Un progetto è unitario se ciascuno delle parti riconosce l’altro legittimandone storie, più o meno lunghe, condividendo priorità, riconoscendo i percorsi politici di provenienza, costruendo insieme quelli futuri. Ho visto, invece, esprimere veti, ostracismi, preclusioni, distinguo, lanciare invettive e giudizi morali con un linguaggio senza filtri, con una imprudenza indecente che ha fatto accumulare sospetti, livori e mancanza di fiducia ed ha allontanato, giorno dopo giorno, dal tavolo di confronto, l’unico obiettivo comune: ridare buona amministrazione a Trinitapoli. Un progetto è di rinnovamento se energie nuove, competenze maturate, personalità riconosciute ed inserite nella comunità costruiscono un progetto verso il futuro e si lasciano alle spalle esperienze, significative o meno, da cui, comunque, prendere esempio e trarre insegnamenti. Ho visto pezzi di ceto politico entrare a gamba tesa nel dibattito, erigendosi a censori piuttosto che offrire prospettive, dall’alto di visioni politiche che, puntualmente, non sono state espresse, perdendo l’ennesima grande occasione. Sono asserragliati lì, nella loro Fortezza Bastiani, pensando solo a difendersi da incursioni nemiche, nella routine di logiche politiche che hanno consegnato la città a questi lunghi anni di declino. Perché tutto ciò di cui stiamo parlando viene da lontano e nessuno può rinnegare le proprie responsabilità e tutti dovrebbero essere in debito di coscienza. Ho lavorato in questi mesi con vento contrario, ho fatto ricorso ad ogni barlume di speranza, non mi sono mai arreso, ho cucito e ricucito, ho accelerato e aspettato, ho perso la pazienza e sono stato in silenzio, mi sono fatto scivolare addosso calunnie, diffamazioni e attacchi personali, ma non potevo arrendermi perché, anche questa volta, tutto questo lo avevo messo in conto. Ogni soluzione prospettata è stata valutata, verificata e analizzata senza lasciare nulla al caso. Ho chiesto responsabilità senza riceverne in cambio, ho chiesto collaborazione e ciascuno giocava in solitudine. Hanno prevalso, purtroppo, egoismi e individualismi. E la comunità era là fuori, incredula e frammentata. In ogni momento di stallo ho proposto una via d’uscita: le Primarie (respinte), una sintesi esterna (boicottata). Ho avuto mandato di individuare personalità di raccordo in grado di rappresentare un nuovo progetto politico e traghettarlo verso una fase non più straordinaria. Non ho ricevuto disponibilità ma tanta comprensione per la fatica che muoveva ogni mio passo. Ringrazio ciascuno di loro per le parole di stima e di conforto ricevute. Ho fatto il Segretario di Partito-continua Piccininno - con il mio stile e la mia preparazione sul campo, immaginando una traiettoria e definendone una logica di azione, esplorando ogni possibile soluzione, coordinandomi in ogni fase con i livelli territoriali, ascoltando, soprattutto, le esigenze e le richieste delle persone. Non ci sono riuscito e questa cosa mi rattrista. Non voglio che sia letto, però, come un atto di debolezza, ma come un gesto di assoluta consapevolezza di quanto si faccia fatica a definire “politica” lo scenario in cui ci troviamo. E su questo non mi attardo in altre considerazioni che, a tempo debito, offrirò alla comunità perché ci possa essere una auspicabile riflessione. Ora non è possibile, non ci sarebbe la serenità, la lucidità e la volontà di farne oggetto di sano confronto. In questo momento mi vengono in mente le parole di una personalità a me cara, Mino Martinazzoli, quando dichiarava: “...io credo che la politica è altrove e che, prima o poi, dovrete tornarci. Noi vi aspettiamo lì”. Ho deciso di rassegnare le mie dimissioni, -conclude Donato Piccininno-consegnandovi il contesto che ben conoscete e di cui potrete farvene carico nel pieno rispetto della nostra comunità politica, togliendo a chiunque alibi e motivi di strumentalizzazione in un momento in cui tutti, con urgenza, sono chiamati a dare risposte responsabili senza più tatticismi, strategie, giochetti di bassa lega, sperando che qualche piedistallo crolli e si scenda a contatto con la realtà e con i problemi delle persone. Infine, umilmente, un appello a tutti: questa Città ha bisogno di essere risollevata e serve l’aiuto di ciascuno. Ma serve una fase nuova. Se prima era un auspicio, ora è una necessità>>.







 

27aprile 2024


TRINITAPOLI : L’AREA RIFORMISTA DEL PD CHIEDE IL RITIRO DELLE DIMISSIONI DI PICCININNO,
INOLTRE NON AUTORIZZA ANNAMARIA TARANTINO A RAPPRESENTARE IL PD AL COMIZIO DI DOMANI.  

 
Dopo le dimissioni del segretario sezionale del Partito Democratico Donato Piccininno, arriva la nota dell’ area riformista del Circolo del Partito Democratico di Trinitapoli, gruppo di maggioranza nell’assemblea locale. Il referente e componente del direttivo cittadino dell’area riformista Gino Orlando rimarca con forza    <<l’alto senso di responsabilità del Segretario cittadino Donato Piccininno che ha sentito l’urgenza di sottolineare la difficile situazione venuta a crearsi nel centrosinistra. L’area ritiene, però, di continuare a dare fiducia al suo instancabile impegno rinnovandogli la fiducia del Partito chiedendo di ritirare le dimissioni per consentire di continuare a rafforzare quel progetto di rinnovamento messo in atto. La Segreteria Provinciale – dichiara Giosafatte Orlando, - deve farsi carico di supportare, insieme agli organismi locali, questo percorso in vista dei prossimi importanti appuntamenti elettorali e per la costruzione urgente di un nuovo corso che, come sottolineò, il segretario regionale Domenico De Santis, deve passare attraverso il ricambio del ceto politico>>. Infine,  continua la nota <<si denuncia, senza se e senza ma, l’azione di sciacallaggio messa in atto dai soliti attori che, con prepotenza e nel totale disprezzo delle norme statutarie e degli organismi preposti e autorizzati a definire la linea politica del Partito, intendono rappresentare, senza titolo e senza consenso, il Partito Democratico in appuntamenti pubblici a cominciare da un comizio indetto per domani ad opera di Tarantino Anna Maria senza nessun autorizzazione e con l’appoggio di un altro gruppo politico, invece che di una coalizione rappresentata al tavolo politico che ha condiviso, fino ad oggi, un percorso di confronto e dialogo>>. Si ribadisce, conclude la nota politica   che <<la signora Tarantino Anna Maria (semplice iscritta) non ha nessuna delega per conto del Partito Democratico a intavolare trattative con forze politiche e movimenti e non è stata mai investita con nessun ruolo dagli organismi di partito ed è giusto ribadire che parla a titolo strettamente personale. Si chiede, pertanto, agli organismi territoriali e di garanzia di intervenire con urgenza per rimuovere queste situazioni incresciose che ledono l’immagine del Partito Democratico>>



26 aprile 2024

TRINITAPOLI FUTURA SABATO 27 APRILE
ANNUNCERÀ LA CANDIDATURA
A SINDACO DI TIZIANA DE PASQUALE.

 
    E’ quasi ufficiale la notizia della divisione nel centro sinistra casalino. Una nota, quella di Trinitapoli Futura, abbastanza chiara e motivata. << Una comunità umiliata dallo scioglimento del consiglio comunale per condizionamento mafioso vuole e ha il diritto di voltare pagina e rialzare la testa. Trinitapoli Futura è nata non solo come risposta all’aspirazione al rinnovamento della classe politica, ma anche come proposta volta all’unità e alla coesione delle forze riformiste in maniera credibile e stabile.
   Oggi più che mai, -continua la nota- la comunità mira alla rigenerazione della classe politica, intesa come superamento di un vecchio modus operandi lontano dalla gente al fine di affrontare le importanti sfide che attendono la città. In questo scenario, prioritario per noi è stato il rispetto verso tutti gli interlocutori e la difesa dell’unità del centro sinistra, tuttavia differire ulteriormente la presentazione di un’alternativa valida e credibile rispetto all’avversario, significherebbe consegnare nuovamente la città alla compagine, oggi divisa, che l’ha condotta al fallimento. E ciò è inaccettabile.
  Pertanto i protagonisti, vecchi e nuovi della vita politica trinitapolese di anima progressista, siano interpreti di un’efficace azione riformista che ci porterà ad amministrare la città per i prossimi anni. Diversamente, si assumano la responsabilità di aver consegnato nuovamente la città a coloro i quali l’hanno messa in ginocchio. Trinitapoli Futura pertanto, annuncia la candidatura di Tiziana De Pasquale come sindaca alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024. La candidatura-conclude la nota- verrà ufficializzata durante la conferenza stampa di sabato pomeriggio>>.






16 aprile 2024
TRINITAPOLI : VERSO LE AMMINISTRATIVE,
COMIZIO DEL CANDIDATO SINDACO FRANCESCO DI FEO
ED ALCUNI CANDIDATI “ABBIAMO PROGETTI ED IDEE PER LA NOSTRA CITTA”.

 
A Trinitapoli, la campagna elettorale per la lista di centro destra Resilienza Trinitapolese è iniziata da parecchi giorni fa. Domenica quattordici aprile si è tenuto il secondo appuntamento con la cittadinanza della lista del candidato sindaco Francesco Di Feo ex primo cittadino per quasi dieci anni dal 2011al 2021.Un comizio elettorale, durante il quale, alcuni candidati del raggruppamento come Mariagrazia Iannella, Loredana Lionetti, Pietro de Angelis, Luigi di Leo, Giovanni Landriscina hanno accompagnato il candidato sindaco Di Feo alla presentazione di progetti e idee per il miglioramento della città casalina. Soddisfazione è stata espressa dai diversi candidati del listino <<questo evento ha evidenziato l'entusiasmo, la consapevolezza, la determinazione e il coraggio della squadra Resilienza Trinitapolese, -dichiarano di Leo, Lionetti e Landriscina- ha evidenziato tutto ciò che è stato realizzato negli ultimi dieci anni e ha dimostrato la capacità di una squadra determinata a sostenere la prossima amministrazione. La parola chiave del comizio è stata "difeismo", un termine che a Trinitapoli significa nuovo modo di intendere la politica: politica come servizio per la collettività e non come spartizione di interessi, politica come progresso e sviluppo>>. Durante l'incontro cittadino, sono stati sottolineati i risultati tangibili che l’amministrazione Di Feo ha portato alla città nel periodo del suo mandato, come sostiene lo stesso candidato Di Feo<<efficientamento energetico scuole, nuove case popolari, nuovo plesso scolastico scuola media, realizzazione pineta, aree ludiche e giochi, progetto di videosorveglianza "casale della legalità", ripristino boschetto Ofantino, apertura e ripristino biblioteche comunali, valorizzazione del parco degli Ipogei, strade sicure, una pista ciclabile, un palazzetto dello sport rinnovato e un asilo nido>>. Anche la presidente del movimento La Fabbrica del Futuro Mariagrazia Iannella è convinta della scelta <<la lista Resilienza Trinitapolese si impegna a continuare su questa corrente politica per garantire un futuro migliore per Trinitapoli e i suoi cittadini. L'impegno e la dedizione di questa squadra sono la testimonianza di una volontà condivisa di costruire una comunità forte e prospera>>.






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